Diritto tributario

Attualmente per individuare i grandi evasori, il Fisco ha introdotto un sistema che prevede il controllo persino del conto corrente dei cittadini italiani, provocando così non poche perplessità ed agitazione anche in coloro che hanno sempre agito onestamente. 

L’Amministrazione finanziaria, per ovviare a tale rischio, ha introdotto il servizio Estratto conto, con il quale ogni cittadino può controllare online la propria posizione fiscale e quindi conoscere il proprio rapporto con il Fisco e se vi siano, nei confronti di quest’ultimo : debiti, liquidazioni, pagamenti, cancellazioni di annullamento di multe… 

Nonostante la grande diffusione delle operazioni definite di “rientro” - quali la rottamazione di cartelle esattoriali o lo stralcio e il saldo dei debiti -, abbia permesso a moltissimi cittadini di “sanare” la loro posizione nei confronti dello Stato e dei Comuni, restano ancora aperte molteplici situazioni debitorie da parte di molti debitori/evasori.

E’ stato così introdotto il Certificato unico dei debiti tributari : un documento che elenca - in un formato di facile consultazione -, tutte le eventuali pendenze del contribuente nei confronti sia dell’Erario che delle amministrazioni locali. Esso viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate su richiesta del contribuente stesso o dall’Autorità Giudiziaria nel caso in cui il debitore fosse parte in un procedimento giudiziario (dinnanzi al Tribunale, o Commissione Tributaria). 

I debiti, che partono dai dati disponibili nei database dell’anagrafe tributaria, sono elencati in una tabella a 11 colonne dalla “A alla M”, in ognuna delle quali viene indicato il debitore, l’importo del debito e tutte le altre informazioni necessarie alla ricostruzione della storia “fiscale” di ogni contribuente.